I Gogol Bordello sono la mia fulminazione dell'ultimo periodo. Praticamente negli ultimi due mesi sto ascoltando senza soluzione di continuità quasi solo il loro "Gypsy Punks".
Secondo me sono strordinari, divertentissimi ed irriverenti: come detto da altri prima di me immaginate l'operazione fatta dai Pogues di Shane McGowan con la musica irlandese e traslatela nell'Est Europeo: mescolate quindi rock, punk, ritmi in levare con musiche tzigane, violini, harmonium e date infine tutto in mano a Steve Albini.
Immaginate anche che a suonare tutto ciò sia una combriccola di pazzi, eccentrici ed ubriaconi, il cui leader è quel singolare personaggio a nome Eugene Hutz, visto anche al cinema in "Ogni cosa è illuminata", che fu costretto ad andarsene bambino dall'Ucraina perché nell'87 stava a Chernobyl, e qualche esito mi sa che gli è rimasto (direbbe mio zio: "me sa che l'è miga tant a'piump").
Tra le varie canzoni, quasi tutte in inglese, con degli inserti in russo e, in una o due, in spagnolo, ce n'è anche una che mescola, non so se con qualche significato particolare, il russo stesso e delle parole italiane un po' a caso; il titolo è Santa Marinella e a me fa morire dal ridere (peraltro senza un motivo razionale che non sia l'interpretazione di Hutz), mentre mia madre l'altra sera, sentendone un verso dopo che era entrata in camera mia, ha iniziato ad inveire contro il disco, lo stereo e in subordine contro di me che lo avevo comprato. Chissà perché? E soprattutto, che parte del testo l'avrà fatta così arrabbiare?
Questa storia, ha un'unica morale,
Vse v raspizdu-to maniacale, i paranormale
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O solnce Santa Marinelli, izlizannoi toboyu,
Ya poluchal ne raz, tai-da-rarara
V posolstvah S-SH-A otkaz
Tam nedaleko ot Rima
Est gorod Palestrina.
Zvezda pereferii, vsa v maslinah, stala nasha malina.
O mama Palestrina, vstrechayte pyanih pilligrimov,
Bez prava na viyezd, bez vizi na vdoh, bez vizi na vidoh..
Ya vzmolilsa " Che cazzo! Io porca Madonna!
Gde tletvorniy podyezd, ili etot otyezd delo musora provod.
Solo perché ti amo mia madre ah! Crescendo paranoia.
Solo perché ti amo mia madre ah! porca Madonna.
Mi oblika Russo amorale
Vseh v raspizdu-to mi ne zamarali
Da uno da due
Da uno da stronzo puttana
Na Americana (bazar takoi v Rime) vse.otstoyali (uno Mille Lire)
Poeti, yuristi, mediki - vse farzoi stali.
Hohlomu-samovari (redkost-tovari) vse fuflo tolkali (krutiye navari).
No drug pered drugom vsezh svoi otiezd opravdali:
Ya na Piazza Navona,
sidel, rastagival shkavarku,
nu, konechno, flirtoval,
no i semye pomogal
A ya na rimskoi mostovoi ya lezhal, zdal, bivoi?, oi-oi-oi,
Ya tak prosil pit, a tut eshe etot Papa (rimskiy)
Ya s detstva ego hotel zamochit
O kanoneri, ya vam dokazival ne raz,
Chto muzikantu vo vrema keifa
Smotret nuzhno pramo v glaz
Solo perché ti amo mia madre ah! Porca Madonna.
Solo perché ti amo mia madre ah! Crescendo paranoia.
Mi oblika Russo amorale
Vseh v raspizdu-to mi ne zamarali
Da uno da due
Da uno paranormale.
(Sono emigranto)
Da uno da due
Da uno stronzo merdoso
Da uno da due
Da uno porca puttana
(Spoken): Prekranaya nas ()
I ih-to mudohat, Zamudohal-mudohal la-la-la
A solnce Santa Marinelli
Vgrizalos nam v capillari.
A nasha nadezhda spolzala po stenam, muh ne otgonaya,
No vot kak-to odnazhdi, ne znayu, uzh, kak,
Prishlo I nam dobro iz-za okeana,
I togda, na rashodnak:
(Tarantella)
I togda na rashodnak!
Vse v raspizdu-to maniacale, i paranormale
-------
O solnce Santa Marinelli, izlizannoi toboyu,
Ya poluchal ne raz, tai-da-rarara
V posolstvah S-SH-A otkaz
Tam nedaleko ot Rima
Est gorod Palestrina.
Zvezda pereferii, vsa v maslinah, stala nasha malina.
O mama Palestrina, vstrechayte pyanih pilligrimov,
Bez prava na viyezd, bez vizi na vdoh, bez vizi na vidoh..
Ya vzmolilsa " Che cazzo! Io porca Madonna!
Gde tletvorniy podyezd, ili etot otyezd delo musora provod.
Solo perché ti amo mia madre ah! Crescendo paranoia.
Solo perché ti amo mia madre ah! porca Madonna.
Mi oblika Russo amorale
Vseh v raspizdu-to mi ne zamarali
Da uno da due
Da uno da stronzo puttana
Na Americana (bazar takoi v Rime) vse.otstoyali (uno Mille Lire)
Poeti, yuristi, mediki - vse farzoi stali.
Hohlomu-samovari (redkost-tovari) vse fuflo tolkali (krutiye navari).
No drug pered drugom vsezh svoi otiezd opravdali:
Ya na Piazza Navona,
sidel, rastagival shkavarku,
nu, konechno, flirtoval,
no i semye pomogal
A ya na rimskoi mostovoi ya lezhal, zdal, bivoi?, oi-oi-oi,
Ya tak prosil pit, a tut eshe etot Papa (rimskiy)
Ya s detstva ego hotel zamochit
O kanoneri, ya vam dokazival ne raz,
Chto muzikantu vo vrema keifa
Smotret nuzhno pramo v glaz
Solo perché ti amo mia madre ah! Porca Madonna.
Solo perché ti amo mia madre ah! Crescendo paranoia.
Mi oblika Russo amorale
Vseh v raspizdu-to mi ne zamarali
Da uno da due
Da uno paranormale.
(Sono emigranto)
Da uno da due
Da uno stronzo merdoso
Da uno da due
Da uno porca puttana
(Spoken): Prekranaya nas ()
I ih-to mudohat, Zamudohal-mudohal la-la-la
A solnce Santa Marinelli
Vgrizalos nam v capillari.
A nasha nadezhda spolzala po stenam, muh ne otgonaya,
No vot kak-to odnazhdi, ne znayu, uzh, kak,
Prishlo I nam dobro iz-za okeana,
I togda, na rashodnak:
(Tarantella)
I togda na rashodnak!