mercoledì 30 maggio 2007

Domani...

...mi trasferisco per lavoro. Del posto in cui sono stato nell'ultimo anno e quattro mesi credo non dimenticherò mai questi fantastici cestini dell'immondizia.

giovedì 24 maggio 2007

You'll never walk alone?

Ieri al Liverpool non è riuscito il bis del 2005 nella finale di Champions League contro il Milan, che ha vinto 2-1, quindi i tifosi dei Reds non hanno potuto intonare festanti il loro inno: "You'll never walk alone". Non tutti sanno che in origine questo non era altro che un brano tratto da "Carousel", musical del 1945 di Rodgers e Hammerstein, poi reinterpretato e reso celebre in Inghilterra negli anni sessanta dal gruppo beat Gerry & the peacemakers...

Gerry & the peacemakers - You'll never walk alone.mp3

...dalla cui versione presero spunto i supporters di Anfield Road e lo trasformarono in un coro da stadio, anzi nel coro da stadio per eccellenza. Credo che trovarsi in mezzo alla Kop (la curva del Liverpool) che lo canta sia da brivido.

Kop - You'll never walk alone.mp3

Oggi però ho come l'impressione che si adatti meglio all'atmosfera la versione incisa nientepopodimenoche da Johnny Cash.

Johnny Cash - You'll never walk alone.mp3
(via Coverfreak)

You'll never walk alone

When you walk through a storm
Hold your head up high
And don't be afraid of the dark
At the end of the storm
Is a golden sky
And the sweet silver song of a lark

Walk on through the wind
Walk on through the rain
Tho' your dreams be tossed and blown
Walk on, walk on
With hope in your heart
And you'll never walk alone
You'll never walk alone

mercoledì 23 maggio 2007

Il mondo alla rovescia, parte II

Scaramanzie ipotetiche

Domani finale di Champions League. Arbitra il tedesco Fandel, con cui il Milan ha sempre vinto, mentre il Liverpool non solo non ci è mai riuscito, ma neppure ha fatto un gol, la miseria di un gol nelle partite dirette da lui. Tutto sembra giocare in favore dei rossoneri.
Visto anche l'andamento rocambolesco di due anni fa ad Istanbul, se fossi un milanista farei scongiuri ininterrottamente e scaramanticamente da ora fino al fischio finale.
Ma non lo sono.

Cambiando discorso, è proprio carina questa gif animata.

domenica 20 maggio 2007

Il mago era Houdini!

Ieri, parlando con due mie amiche, che chiamerò B e C (mentre io sono A, naturalmente) ho potuto constatare in un caso la scarsa conoscenza del mondo calcistico, nell'altra una certa originalità di pensiero.

Scena I
...
A: Michel, come Michel Platini...
B: Platini? Ma chi è?
A: Come chi è Platini? Non è possibile non conoscerlo...
B: Effettivamente il nome l'ho già sentito... non è un mago?
A: Eh ehm... insomma, a modo suo un po' lo era, almeno col pallone, però non è proprio corretto.
B: Ah... allora forse mi sbaglio...
A: Credo proprio che ti confonda, dato che un calciatore molto forte, ed ora è il presidente dell'UEFA.
B: Ah... può essere, però... oddio, hai ragione: il mago era Houdini!


Scena II

...
A: L'ultima volta che sono andato allo stadio a vedere l'Inter ci giocava ancora "Il Fenomeno"!
C: Chi?
A: Massì Ronaldo, il calciatore brasiliano che adesso gioca nel Milan.
C: Quel vitello???

domenica 13 maggio 2007

Non ancora mia madre*

di Owen Sheers

Ho trovato ieri una fotografia
di te a diciassette anni,
che tieni un cavallo e sorridi,
non ancora mia madre.

Stretto il cappello da cavallerizza
nascondeva i tuoi capelli, le gambe ancora due stinchi acerbi
da adolescente. Tenevi per le redini
il cavallo, la tua mano un pugno sotto
l'enorme mascella del cavallo.

Gli alberi scarmigliati alle tue spalle,
la grana grossa del cielo per la vecchiezza della pellicola,
ma ciò che mi ha rapito era il tuo volto.
Che era il mio.

E per un secondo ho pensato che eri me.
Ma poi ho visto la giacchetta da donna,
stretta in vita, i pantaloni a palloncino,
e poi la data, incisa sull'angolo.

Il che mi diceva di nuovo che si trattava
di te a diciassette anni, che tieni un cavallo
e sorridi, non ancora mia madre,
sebbene fosse già chiaro che io ero tuo figlio.


*da "The Blue Book"

martedì 8 maggio 2007

Musica da cucina

Musica da cucina è un progetto solista di Fabio Bonelli, chitarrista dei Milaus.
Assistere a una sua esibizione lascia stupefatti, trattandosi di qualcosa a metà strada tra un concerto e una performance. Prendete una batteria di pentole, padelle dei più svariati tipi e dimensioni, vecchie posate, dei bicchieri, un bollitore più altri ameni oggetti utilizzati per cucinare; ottenete quindi da questi oggetti suoni, rumori, rintocchi, fischi, suggestioni, unite poi una chitarra elettrica, un clarinetto e una fisarmonica giocattolo, senza dimenticarvi di spruzzare qua e là una voce suadente, poco più che sussurrata. Dopo aver mescolato a dovere fate passare il tutto all'interno di una loop station, ed avrete un meraviglioso impasto sonoro di indie-folk ed elettronica minimale: musica da cucina.
"...i suoni della cucina
intimità e atmosfere del
tintinnio dei bicchieri e
del fischio del bollitore
in canzoni che crescono
piano piano,
come pietanze nel forno,
svelando la magia dei
gesti quotidiani."
Musica da cucina - Non suonare mentre mangi.mp3
Musica da cucina - Quella luce dalla dispensa.mp3
Musica da cucina - Briciole sul tavolo.mp3
Milaus - It's a miracle.mp3


Musica da cucina - Postcards (Live @ Calamita)

giovedì 3 maggio 2007

Grande Puffo was a communist

Chi tra quelli nati negli anni settanta e ottanta non conosce i Puffi alzi la mano?
Bene! come immaginavo, non vedo mani alzate. E immagino anche che voi pensiate ai puffi come a delle simpatiche e innocenti creature?
Se è così, potreste esservi sbagliati. Questa interpretazione del cartone animato ideato dal belga Peyo è in giro da qualche anno e, sebbene molte argomentazioni siano forzate ed un po' approssimative, penso sia un'analisi curiosa e divertente, anche se al massimo io ci trovo l'aspirazione ad ideali di uguaglianza e fraternità, presentata a dei bambini, mentre le somiglianze col sistema sovietico sono a mio avviso involontarie.
In quest'altra pagina invece si parla della teoria secondo la quale il mondo dei buffi esserini blu non è altro che una metafora della massoneria.
Sarà... io qualche dubbio ce l'ho. In ogni caso buona lettura.

Case sparse

Technorati ci informa che l'italiano è la quarta lingua più usata nella blogosfera, dietro a giapponese, inglese e cinese, e davanti a spagnolo, inglese, parsi e tedesco. Però!

In Polonia un uomo si è risvegliato dopo 19 anni di coma, storia simile a quella di "Godd bye Lenin!", delizioso film tedesco del 2002, in cui una donna per l'appunto entrava in coma pochi mesi prima della caduta del muro di Berlino per poi risvegliarsi nella Germania ormai unificata, e il figlio cercava di celarle i profondi sconvolgimenti accaduti al fine di evitarle lo shock di scoprire la fine della per lei gloriosa DDR, pericoloso per il suo stato di salute precario.

Infine il sito del "Corriere della sera" propone un'interessante serie di articoli sul sempre poco conosciuto mondo dei Rom.