Il nuovo album dei Sigur Ros, in uscita in questi giorni, si intitola "með suð í eyrum við spilum endalaust" ed è l'album in cui abbandonano l'uso di inglese e hopelandic nei testi per tornare all'islandese. E' senza dubbio riconoscibile il loro marchio, specialmente nella voce e nelle atmosfere a volte eteree e dolci a volte stranianti, il tutto però sporcato da suoni glitch, rumorismi, percussioni a tratti tribali e bizzarrie varie: per me suona insomma un po' come una ipotetica jam session tra il gruppo di Reykyavik gli Animal collective. La svolta è un po' spiazzante, ma mi intriga assai e ad ogni ascolto il disco cresce, come non mi sarei aspettato da loro, dopo l'ultimo Takk, a tratti un po' fiacco. Comunque chi volesse farsi un'idea può ascoltarlo per intero in streaming su Last.fm.
lunedì 16 giugno 2008
Anteprima Sigur Ros
Il nuovo album dei Sigur Ros, in uscita in questi giorni, si intitola "með suð í eyrum við spilum endalaust" ed è l'album in cui abbandonano l'uso di inglese e hopelandic nei testi per tornare all'islandese. E' senza dubbio riconoscibile il loro marchio, specialmente nella voce e nelle atmosfere a volte eteree e dolci a volte stranianti, il tutto però sporcato da suoni glitch, rumorismi, percussioni a tratti tribali e bizzarrie varie: per me suona insomma un po' come una ipotetica jam session tra il gruppo di Reykyavik gli Animal collective. La svolta è un po' spiazzante, ma mi intriga assai e ad ogni ascolto il disco cresce, come non mi sarei aspettato da loro, dopo l'ultimo Takk, a tratti un po' fiacco. Comunque chi volesse farsi un'idea può ascoltarlo per intero in streaming su Last.fm.
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