giovedì 7 settembre 2006

Agnelli all'Idroscalo


Ieri sera concerto degli Afterhours all'Idroscalo di Milano, perdipiù gratis.
Apertura per La Sintesi e Sux, saltati da me a piè pari causa amici ed accompagnatori, che hanno pensato bene di: addormentarsi, lasciare la modalità silenziosa sul cellulare (e non sentirlo suonare quindi), decidersi a venire un quarto d'ora prima dell'inizio, il tutto in ordine sparso. Comunque fatto sta che siamo arrivati in loco con più di un'ora di ritardo.
Giungendo al sodo, e premettendo di non poter essere obiettivo dato che Manuel Agnelli e soci sono tra i miei gruppi preferiti fin dai tempi di "Germi", era il lontano 1995, mi è piaciuta moltissimo la prima parte, elettrica, incentrata su "Ballate per piccole iene", con qualche classico preso anche dai vecchi album (su tutte le splendide "Dentro Marylin" e "Non è per sempre"). Ho trovato invece un po' più dispersiva la seconda, ma forse è una sensazione personale dovuta anche alla scelta dei pezzi, con versioni riarrangiate e strumentazione un po' inedita, tra cui spiccava quello che io nella mia beata ignoranza credo sia una specie di sax; certo però che anche alcune di queste canzoni mi hanno stupito favorevolmente: mai avrei pensato che "1.9.9.6." potesse diventare così beatlesiana. Vabbè... probabilmente sarà stato il mood di ieri sera, dato che la seconda tranche di bis si è aperta con le maccartiane "Live and let die" e "The long and the winding road".
A fine serata l'unico inconveniente è stato che all'1:40 ero ancora in Viale Monza per accompagnare un'amica a casa, avevo altri 140 km da fare, gli occhi che si chiudevano, lo stato di attenzione alla guida di un ubriaco (e per fortuna non ho toccato una goccia d'alcool in tutta la sera) e, dulcis in fundo, la prospettiva di una sveglia alle 6:30 per andare al lavoro.
Bè... sono ancora vivo, quindi il colpo di sonno è stato sconfitto, però è stata una dura lotta

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Com'era l'amica?

andrea erdna ha detto...

Ecco chi era! Sentivo un po' di fracasso in lontananza in direzione Idroscalo e mi chiedevo quale boyband stesse esibendosi...

lunico ha detto...

ma bravo chad che per gli afterhours (e non solo per loro) fa i chilometri. la banca non ti ha ancora anestetizzato del tutto.

chad palomino ha detto...

l'amica è carina, però è un'amica...

andrea erdna ha detto...

Questa frase...

chad palomino ha detto...

invece di fare del facile sarcasmo ricorda che chi "trova un'amica trova un tesoro (se è milionaria)"

chad palomino ha detto...

ho un quesito: ma io lo conosco l'aruspex, questo mitologico personaggio, di cui narrano le cronache dell'olimpo fin dalla notte dei tempi?

andrea erdna ha detto...

No, volevo solo dìre: 'Questa frase me la sono ripetuta più volte, tutte le volte che mi sono innamorato di un'amica'. E credo di non essere il solo...

Anonimo ha detto...

Aruspex dixit: 'Gnothi sauton'