Quest'estate abbiamo avuto il senatore repubblicano ultra-conservatore dell'Idaho, conosciuto per le sue posizioni ferocemente anti-gay, arrestato per aver tentato in un bagno pubblico un approccio gay nei confronti di un poliziotto.
Pochi giorni fa invece un deputato dell'Ohio (per par condicio democratico), impegnato in una scuola a spiegare l'iter legislativo agli studenti, deve aver pensato che la sua lezione sarebbe stata più interessante con l'uso di alcune slide: certo il fatto che sullo schermo siano apparse delle immagini porno invece di quelle previste potrebbe nuocere alla sua immagine, però probabilmente il suo pubblico maschile sarà stato contento...
E intanto da un paio di settimane se ne è andata Lois Maxwell, ovvero la Miss Moneypenny di tantissimi film di 007.
Qualcuno mi spiega chi è il geniale copywriter che ha scritto lo slogan con cui viene pubblicizzato in radio il nuovo disco di Devendra Banhart, "il cantautore eccentrico, ma tradizionalista"? Che poi è un po' come dire "buono per tutte le stagioni", oppure è come dire "voglio fare uno spot paraculo, ma fallisco".
Update: non ho potuto fare a meno di riportare il link alla storia del tamarro fermato dalla Guardia di finanza e indagato per contraffazione dopo aver truccato la sua Pontiac per farla apparire come un Ferrari. Non so se sia peggio lui o quelli che lo hanno denunciato. Temo i secondi.
3 commenti:
Peggio lui, peggio lui. :D
La definizione di Devendra è addirittura qualcosa più di un ossimoro. Non ne riesco a capire proprio il significato.
neppure io...
cioè, credo che l'intento sia:
il cantautore eccentrico, che quindi piace a voi ggggiovani indie in cerca di cose strane (e il buon devendra a me piace, ammesso che io sia giovane), ma tradizionalista (quindi deve piacere anche a voi che leggete il buscadero e che anche solo il pensare i concetti di elettronica e musica insieme fa venire l'orticaria).
se anche fosse così, il problema è che lo slogan è orrendo.
lo slogan è orrendo ma controverso
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