Ieri sera sono andato al cinema per vedere "Lettere da Iwo Jima". Il film non ha tradito le attese, veramente splendido, ma non è di questo che voglio parlare, dato che molti altri lo hanno già fatto meglio di quanto potrei mai fare io, e poi con Eastwood si va sul sicuro.
Quello che mi ha colpito è che il buon vecchio Clint ha ribaltato la prospettiva da cui si è sempre interpretata la battaglia di Iwo Jima, fornendoci una nuova e rivoluzionaria chiave di lettura: i giapponesi non hanno perso perché in numero di gran lunga inferiore rispetto agli americani, bensì perché uno dei loro ufficiali di grado maggiore, quindi con responsabilità di comando, era Gianluca Zambrotta!
Eh, già... come si può pretendere di vincere in guerra se invece che un fine stratega si ha come comandante un seppur duttile e atletico terzino sinistro del Barcellona?
2 commenti:
OT: vedo che hai iniziato 'Chiedi alla polvere'...Bene, bene...
sto iniziando. fino a stasera era solo mia intenzione iniziare. adesso però l'ho fatto.
Posta un commento