giovedì 18 gennaio 2007

Adrenalina e ghiaccio

Già da un paio d'anni nei periodi invernali più rigidi la mia Panda al mattino tende a dare problemi dopo un po' che la usi: incomincia a sbuffare, va a strappi, sembra di stare su un mulo recalcitrante, poi, nel giro di qualche km perde ulteriormente colpi e, per quanto tu schiacci l'acceleratore, inizia ad andare come uno di quei trattori vecchi, che generalmente riesci a superare anche in bicicletta. A questo punto sembra che abbia l'influenza e tossisce finché nella maggior parte dei casi si ferma in mezzo alla strada. Ma niente paura: dopo due/tre minuti di maledizioni, imprecazioni, offese alla mamma che non ha, e svariati tentativi di accensione naturalmente, riparte in una nuvola di fumo e gas di scarico, che neppure lo smog di Città del Messico.
A me non piace guidare, ho la patente da quasi dieci anni e non mi è mai piaciuto, lo trovo stressante, anche e soprattutto da quando, un anno ormai, mi tocca sorbirmi oltre 40 km al giorno per andare al lavoro e altrettanti per tornare a casa la sera.
Stamattina poi non ero di buonumore: ho dormito poco, la sveglia ha bruscamente interrotto quel poco alle sei e mezza... e inoltre c'era un freddo cane, che già di per sé quando esci dal letto è un motivo per il quale ci rientreresti in un nanosecondo, e col freddo, come appena detto, la Panda ha la tendenza a rompere i cosiddetti.
Comunque parto da casa,
metto un po' di strada alle spalle, con un un vago e fastidioso melting pot di incazzatura e mal di testa finché, entrando in una curva in discesa a 90°, che faccio tutti i giorni per immettermi in un sottopassaggio, le ruote posteriori se ne vanno per conto loro, perdo il controllo e la macchina si mette di traverso....

C'è ghiaccio... PANICO

PANICO²

PANICO³

"Che cazzo faccio? No! Arriva una macchina! Anzi due... cazzo sono tre! E c'è il muro! Via di controsterzo, imploraimploraimplorapassadai, merdamerdamerda...


...


...


... non ho sentito il botto! Miracolo... sono passato e la macchina si è raddrizzata! Evvai!!!"

Credo siano stati pochi centimetri. Il tutto in un secondo o poco più. Non mi sarei probabilmente fatto granché male: si andava piano, però mi ha lasciato una sensazione di spavento misto ad adrenalina, straniante ed eccitante al contempo.
Ovviamente pochi km dopo la Panda si è fermata, ha fatto la sua solita sceneggiata per poi ripartire, ma non mi sembrava il caso di prendersela più di tanto, anzi, penso di aver avuto un sorriso beato.

1 commento:

Anonimo ha detto...

paolo e le derapate: tutto quello che nn avete mai osato chiedere!
;)