lunedì 1 gennaio 2007

Il primo post del 2007

Iniziamo l'anno con un proposito positivo suggeritoci dal sempre buon Diego Armando Maradona.
E perché non anche con qualche svarione linguistico di giornalisti, giocatori, allenatori e presidenti di società calcistiche (sono un po' datati però fanno sempre ridere)

La palla non è sempre tonda, a volte c'è dentro il coniglio.
(Giovanni Trapattoni)

Il pallone è una bella cosa, ma non va dimenticata una cosa: che è gonfio d'aria.
(Giovanni Trapattoni)

Quando ti abitui allo zucchero, non accetti più il sale!
(Giovanni Trapattoni, Appiano Gentile, campionato 87/88)

La ricordate la storia di Golia e del gigante? E' come nel film Il sesto potere; (in realtà Il quarto potere, ndr). Le tensioni sono aumentate al mille... di più, all'un per mille! Penso alla tutela della struttura societaria che vada tutelata. La vita ci dà martellate sui calli. Bisogna costruire mattoni per essere solidi come il cemento armato.
(Giovanni Trapattoni, Convention TIM, 4 febbraio 2001)

Sia chiaro però che questo discorso resta circonciso tra noi.
(Giovanni Trapattoni)

Non si può dire gatto se non ce l'hai nel sacco.
(Giovanni Trapattoni)

Non compriamo uno qualunque per fare qualunquismo.
(Giovanni Trapattoni)

Il nostro caso è prosa, non poesia.
(Giovanni Trapattoni)

Quando sento parlare di immagine, penso immediatamente a certi bei limoni che poi, al momento dell'apertura, sono completamente senza sugo.
(Giovanni Trapattoni, campionato 1990/91)

Guardando i risultati, posso dire che siamo sullo stesso pianerottolo delle altre! .
(Giovanni Trapattoni, campionato 1990/91)

....il nostro modo di intendere il calcio raziocinante, razionale, a volte quasi speculativo...
(Giovanni Trapattoni, commento a Inghilterra-Italia 1-2 del 27/3/02)

Parere e non essere è come filare e non tessere.
(Giovanni Trapattoni)

Direi, forse, senza dubbio, forse che per vincere oggi ci è mancato un uomo, più che un uomo direi un uomo...
(Giovanni Trapattoni, dopo l'infortunio a Lothar Matthaeus a Vienna in Rapid Vienna-Inter 2-1, Coppa Uefa 1990/91)

Non mettiamo il carro davanti ai buoi, ma lasciamo i buoi dietro al carro.
(Giovanni Trapattoni)

Il propagarsi o l'essere protagonista comunque sulla base quotidiana dei mezzi di comunicazione è un'esigenza che molti hanno, ma che è altamente inflazionistica.
(Giovanni Trapattoni)

C'è maggior carne al fuoco al nostro arco, anche se l'arco lancia le frecce.
(Giovanni Trapattoni)

Ferri ha riportato - lo dico per tranquillizzare i familiari - la frattura della mandibola.
(Enzo Foglianese)

Questo rovescio di Lendl è potentissimo, sembra una bomba al Nepal.
(Giampiero Galeazzi)

Lucescu si è dimessu.
(Giampiero Galeazzi)

La sconfitta dell'Argentina col Camerun deve servire da monitor all'Italia.
(Giampiero Galeazzi, Italia '90 - prima di Italia-Austria)

E' un gol che dedico in particolare a tutti.
(Toto Schillaci)

Al termine dell'incontro, i tifosi mi hanno spogliato e toccato. Li ho compresi: l'avrei fatto anch'io, mi sarei toccato da solo.
(Totò Schillaci, da Diario fantacalcio 1998/99)

Il calcio si gioca con le palle a terra.
(Totò Schillaci)

Per vincere bisogna segnare, e per segnare bisogna fare gol...
(Totò Schillaci)

Certo, non ho un fisico da bronzo di Rialto.
(Toto Schillaci)

Apro una piccola parente.
(José Altafini)

Certe volte si vince, certe volte si perde.
(Zeman)

In allenamento:
"Presidente, il portiere vuole i guanti nuovi".
"Ah no! O li compriamo a tutti o a nessuno!"
(Antonio Sibilia, presidente Avellino Calcio)

Antonio Sibilia: "Fummo andati in Brasile e comprammo Juary..."
Giornalista sorridente: "Siamo..."
Presidente, un po' spazientito: "Dicevo che fummo andati in Brasile a
comprare..."
Giornalista, con sorriso mal trattenuto: "Presidente... SIAMO!"
Presidente, con tono iracondo: "Ma che si' venuto pure tu?"
(Antonio Sibilia in un'intervista a una tv locale)

Sto andando in un paese che non vi dico, a comprare due campioni brasiliani.
(Angelo Massimino, presidente del Catania)

C'è chi può e chi non può: io può!
(Angelo Massimino)

I nostri tifosi ci seguono ovunque; in treno, in macchina, in nave, perfino con dei voli Charleston.
(Angelo Massimino)

Giornalista: "Presidente, adesso con tutti questi giocatori nuovi mancherà certamente amalgama..."
Massimino: "Dimmi, Gigi (nome del giornalista. NDT), in che squadra sta Amalgama, che lo compero!"

Loro vinto perchè noi stare poco incazzati.
(Rudi Voeller, dopo una partita persa dalla Roma con una squadra provinciale)

.... ed ecco che il giocatore se ne va in figa sulla fascia!!!
(Bruno Pizzul)

L'arbitro manda i giocatori al riposo definitivo.
(Bruno Pizzul)

....e mister Trap prende appunti sul suo tacchino.
(Bruno Pizzul)

Benny Carbone con sue finte disorienta avversari ma anche compagni...
(Vujadin Boskov)

Un giocatore con due occhi deve controllare il pallone, e con due il giocatore avversario
(Vujadin Boskov)

Pagliuca uscì dall'area come cervo esce da foresta.
(Vujadin Boskov)

Lombardo è come pendolino che esce di stazione
(Vujadin Boskov)

Io penso che tua testa buona solo per tenere cappello!
(Risposta di Boskov a un giornalista che gli aveva detto che il suo Napoli sarebbe sicuramente retrocesso)

"Speriamo" è un aggettivo che non voglio utilizzare parlando del rientro di Ronaldo.
(Walter Zenga, commento in diretta Inter-Brazov 20/09/01)

Potrei discolparmi per i due gol ma dovrei citare un proverbio cinese che non si può dire in televisione!
(Walter Zenga, 26 novembre 1989, dopo Atalanta-Inter 2-1)

Avevo due figurine di Riva e grazie a loro... mi sono fatta tutta la Juve.
(Maria Teresa Ruta a Quelli che il calcio del 28 ottobre 2001)

Non è certo felice di aver ricevuto questo fallo da dietro.
(Gianni Di Marzio, commentando un intervento su Totti)

Cosa mi piacerebbe avere di Zidane? Senz'altro il suo tocco di palla superficiale.
(Totti, Oscar del calcio 2001)

Un giornalista a Totti riguardo la convocazione in Nazionale: "Totti, carpe diem..."
E Totti : "Lo sai che io non parlo inglese".

Il grandissimo giocatore della Fiorentina Manuel Rui Crosta.
(Aldo Biscardi. Il processo, 1999)

Passami quel fac... no, non facs, quello è il plurale, io ne voglio uno solo.
(Aldo Biscardi)

Qui al Processo del lunedì le polemiche fioccano come nespole.
(Aldo Biscardi)

E' ora di finirla di vedere questi atti nazistici e razzistici all'interno degli stadi di calcio
(Aldo Biscardi)

Per la mia carriera devo ringraziare i miei genitori, specialmente mio padre e mia madre.
(Alessandro "Spillo" Altobelli)

Ancora cinque anni e sarei diventato geometra.
(Altobelli)

Io per giocatori come Kutnetzov e Mikhailichenko farei calze false.
(Altobelli)

E' veramente un onore fare qualcosa per questi bambini baciati in fronte dalla sfortuna.
(Altobelli a una partita di beneficenza)

Domanda di un giornalista spagnolo a "Spillo" Altobelli nel ritiro dell'Italia a Spagna '82: "Tu es acasado?" ("Sei sposato?")
Risposta: "Certo che sono gasato, il mondiale ti carica tantissimo!"

Questa Inter è come un carro armato a vele spiegate.
(Altobelli)

Ho caduto male e mi sono ingrinato una costola.
(Altobelli)

"Mi hai tolto la palla di bocca"
(Alba Parietti)

"I tifosi hanno esposto uno striscione con scritto: hic sunt leones."
"Bravo Giampiero, vedo che hai già imparato il portoghese!"
(Alba Parietti, nel collegamento per Portogallo-Italia)

Guly in questa posizione ha soddisfatto le voglie di Cuper.
(Roberto Scarnecchia, Telelombardia)

Tiro di Falcao da 20 chilometri!
(Nando Martellini, Roma-Juventus 1-2 del maggio 1983)

Scusate, ma per me l'egiziano è arabo.
(Nando Martellini)

Perché, in campo dovrei correre? la terra è rotonda, la palla pure, sono sicuro che prima o poi passerà dalle mie parti...
(Eraldo Pecci)

E mi raccomando, restate davanti alla tv, perché se state dietro non vedete nulla!"
(Eraldo Pecci, lanciando uno spot durante una partita dell'Europeo del 2000)

Ho un modo infallibile per calciare i rigori: li metto dentro.
(Eric Cantona)

Il centrocampo del Milan non dà una palla, Inzaghi e Shevchenko sono senza palle... insomma, non ne toccano molte!
(Tiziano Crudeli, Telelombardia, 26-8-2001)

Incredibile occasione fallita da Strunz e adesso nessuno maligni su quel cognome.
(Massimo Marianella)

Io non posso vivere senza cazzo.
(Antonella Clerici, volendo riferirsi invece al calcio)

..... questo giocatore ha un grande bagagliaio tecnico.
(Pietro Anastasi, telecronista di Tele+ durante una partita di serie B)

Sono pienamente d'accordo a metà col mister.
(Luigi Garzya, difensore del Lecce)

Trapattoni non si discute: è il migliore allenatore d'Europa e, forse anche d'Italia.
(Mauro Bellugi)

Ho scattato sulla fascia, ebbi messo il pallone al centro... e Maiellaro ebbe fatto gol.
(Giovanni Loseto, ex capitano del Bari)

Montero ha subito la frattura del sesso nasale.
(Carlo Ancelotti)

Sono fiducioso, a Parma non ho mai perso. Anche perchè non ci ho mai giocato!
(Roy Hodgson, tecnico Inter)

Il piede continua a farmi male: andrò dal piediatra.
(Franco Causio)

Ma come hai fatto a sbagliare? Ti ho fatto un cross che era una pennellata! Sembrava un quadro di Pirandello!
(Franco Causio)

Il secondo tempo è iniziato con lo stesso risultato con cui si era concluso il primo tempo.
(Riccardo Cucchi)

E' vero, abbiamo perso, ma non posso proprio amputare niente ai miei ragazzi!
(Renzo Ulivieri, allenatore Bologna)

Una grande novita': da quest'anno, tutti i calciatori, sulla loro maglia, porteranno un numero.
(Fabio Noaro, telecronista sportivo)

3 commenti:

becausetoysarefun ha detto...

E perchè non aggiungere qualche perla della festa di capodanno? :)

Non posso addormentarmi contando le pecore, senza prima immaginare da dove vengono e cosa saltano.
(amica misteriosa e sfuggevole)

Buongiorno! Vorrei un Fabietto di prosciutto cotto!
(chad palomino, al secondo bicchiere di spumante :)

chad palomino ha detto...

non è vero: era al mattino appena alzato, e poi era inserito in un contesto...

lunico ha detto...

..aaaaaaaaaaaaaaaah.. mi ci volevano delle sane risate (riguardo le frasi di calcio, ovviamente; il fabietto di prosciutto cotto non mi interessa).