martedì 28 novembre 2006

Le origini, parte I


R.E.M. - Bittersweet me

I move across, innocence lost
All flashing pulsar
I move across the earth in my new pattern shirt
I pass satellites

"You're so bitter," your complaint
I can't give you anything
I don't know who you're livin' for
I don't know who you are anymore

I'd sooner chew my leg off,
Than be trapped in this
How easy you think of all of this as bittersweet me

I couldn't taste it
I'm tired and naked
I don't know what I'm hungry for
I don't know what I want anymore

I move across, candy floss
I move like a tank
I move across the room
With a heart full of gloom,
Stronger than you think

Oh my peer,
Your veneer is wearing thin and cracking
The surface informs that underneath,
Underneath is lacking

You move across, innocence lost,
All static and desire,
You're blue in the face from navel gaze,
You set yourself on fire

You strip down and lay yourself out,
I know you can't fake it,
But are you tired and naked?
Are you tired and naked?


(Tratto da R.E.M. - "New adventures in Hi-Fi", 1996)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ce l'ho fatta!!! Ho finalmente capito come postare sul tuo blog! Che genio, dirai... Cavolo, non ho potuto chiamarti perchè ho esaurito i danè sul cellu, ma ciò non toglie che in Astronomia io abbia preso...preparati...darò un party...ebbene sì, QUATTRO!!!!! Il primo della carriera e della vita...fortunatamente sono stata opportunamente consolata ;-) Beh, tornerò a quel mitico incubo che è Kant, onde evitare il flop anche in filosofia. Kiss a presto

chad palomino ha detto...

finalmente! era ora! io, quando non aspettai la quinta liceo inoltrata per pigliare il mio primo 4 (notare l'uso non a sproposito del passato remoto, molto remoto).
poi, come ti ho già detto, la prossima volta che fai qualcosa di astronomia ricorda quello che disse il mio compagno di classe nonché insuperato maestro di vita, Americo, che brillantemente iniziò e concluse un'interrogazione della materia in questione con la saggezza di queste poche ma incisive parole:

"I PIANETI SONO TONDI".

Poi tacque.

Anonimo ha detto...

Album fantastico! grandi R.E.M.!