Ieri mattina, mentre mi recavo al lavoro, sono passato sul luogo in cui era appena accaduto un incidente. Mi sono ritrovato per qualche minuto in coda mentre in fondo al rettilineo, a poche centinaia di metri, dei lampeggianti annunciavano che non si trattava di un semplice rallentamento per lavori.
Passando vicino alle auto ho avuto un sussulto: la parte anteriore di entrambe non esisteva più, era un insieme informe di lamiere contorte. Un'inquietudine ha cominciato ad insinuarsi, ho pensato: "E se ci fossi stato io?". E che in fondo sono fortunato, anche se in questo periodo sto un po' di merda e il mio umore è sempre sull'ottovolante tra tristezza, allegria, insofferenza e chissà che altro. E che è per questo che ho avuto e ho paura, che da quel momento sto male, ho i brividi e continuano a venirmi in mente le persone coinvolte, che pure non conosco e delle quali so solo che una donna è in coma.
Volevo scriverne ieri ma non ce l'ho fatta.
Chissà se anche i manichini dei crash test hanno crisi di panico prima dell'impatto?
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