mercoledì 20 dicembre 2006

Grant Lee Buffalo: Fuzzy

Bring me home to this house of many days
Just lay me on the floor hard and cool as slate
You know I love it more and more than before I ran away
It triggers off so many hurts hurtful words and broken plates

I lied to
Now I'm fuzzy
I've been lied to

All and all the world is small enough for both of us
To meet upon the interstate waiting on a train
And just when those big arms lift up fall in love with no time to say it

I liked to
Now I'm fuzzy
I've lied to
Now I'm fuzzy
Fuzzy now

Oh oh oh

Here we are in our car driving down the street
We're looking for a place to stop have a bite to eat
We hunger for a bit of faith to replace the fear
We water like a dead bouquet does no good does it dear

I lied to
Now I'm fuzzy
We've been lied to
Now I'm fuzzy
Fuzzy now
Lied to

I Grant Lee Buffalo sono sempre stati uno dei miei gruppi preferiti e in particolare questa canzone, tratta dal loro primo album, è una delle più belle.
Nei primi anni novanta hanno pubblicato due dischi straordinari di inquieto country-rock venato di psichedelia, glam ed elettricità, "Fuzzy" e "Mighty Joe Moon", e altri due più che dignitosi, "Copperopolis" e "Jubilee", prima di sciogliersi a fine decennio. Qualche significativa info su di loro la trovate qui (partendo dagli inizi come Shiva Burlesque fino al termine della loro parabola artistica), mentre questo è il sito del leader Grant Lee Phillips, ormai da qualche anno lanciato in una discreta carriera come songwriter, sospeso tra folk, rock ed elettronica minimale.
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2 commenti:

lunico ha detto...

eh sì, chad, questo è proprio un Grant Lee pezzo, GrantLeessimo!

Anonimo ha detto...

Grazie di avere commentato...quando ti passa fammi sapere, perchè non ne posso più di dormire notti infestate e cominci pure a mancarmi.