mercoledì 6 dicembre 2006

L'isola deserta, parte I


L'altro giorno, mentre stavo riordinando ha fatto capolino da un mucchio informe di carte, cartacce, cartoline e chissà che altro una lista di libri da isola deserta che avevo buttato giù un po' di tempo fa: insomma una di quelle cose malsane che tutte le persone più o meno sane di mente ogni tanto fanno, e al quale il Nick Hornby di "Alta fedeltà" ha pure dato dignità letteraria.
Leggendola mi è venuta voglia di aggiornarla, ampliandola e facendo sostanzialmente una lista di cinquanta romanzi, racconti e affini che metterei in una valigia (molto capiente) dovendo andare sull'ipotetica isola deserta (lista puramente soggettiva e suscettibile di modifiche causa dimenticanze e future letture of course).
  • Alessandro Baricco - Castelli di rabbia
  • Bruce Chatwin - In Patagonia
  • Bruce Chatwin - Le vie dei canti
  • Daniel Pennac - Il paradiso degli orchi
  • Daniel Pennac - Signor Malaussène
  • David Foster Wallace - La scopa del sistema
  • David Peace - Millenovecento83
  • Dino Buzzati - Il deserto dei tartari
  • Douglas Coupland - Generazione X
  • Douglas Coupland - Microservi
  • Ernest Hemingway - Fiesta
  • Ernest Hemingway - I 49 racconti
  • Francis Scott Fitzgerald - Il grande Gatsby
  • Franz Kafka - Il castello
  • Gabriel Garcia Marquez - Cent'anni di solitudine
  • Hanif Kureishi - Il Buddha delle periferie
  • Haruki Murakami - Norwegian wood
  • Heinrich Boll - Opinioni di un clown
  • Hermann Hesse - Pellegrinaggio d'autunno
  • Irvine Welsh - Trainspotting
  • Italo Svevo - La coscienza di Zeno
  • Jack Kerouac - Sulla strada
  • James Ellroy - American tabloid
  • James Joyce - Gente di Dublino
  • John Kennedy O'Toole - Una banda di idioti
  • Jonathan Franzen - Le correzioni
  • Jonathan Safran Foer - Ogni cosa è illuminata
  • Matthew Sharpe - Gli Schwartz
  • Michel Houellebecq - Le particelle elementari
  • Milan Kundera - L'insostenibile leggerezza dell'essere
  • Nick Hornby - Alta fedeltà
  • Osvaldo Soriano - Triste, solitario y final
  • Philip Roth - Ho sposato un comunista
  • Philip Roth - Lamento di Portnoy
  • Philip Roth - Pastorale americana
  • Philip K. Dick - Le tre stimmate di Palmer Eldritch
  • Robert McLiam Wilson - Eureka Street
  • Simon Winchester - Il fiume al centro del mondo
  • Stendhal - Il rosso e il nero
  • Thomas Pynchon - V.
  • Thomas Pynchon - Vineland
  • Tiziano Terzani - Un altro giro di giostra
  • Tiziano Terzani - Un indovino mi disse
  • Viktor Pelevin - Il mignolo di Buddha
  • William Golding - Il signore delle mosche
  • Wu Ming 1 - New Thing
... gli ultimi non li ho ancora letti, però insomma... non si vorrà andare su un'isola deserta senza qualcosa di nuovo, quindi metto quattro libri che da un po' sono sul mio comodino ad attendere:
  • Beppe Fenoglio - Il partigiano Jonny
  • Dave Eggers - L'opera struggente di un formidabile genio
  • Italo Calvino - Le città invisibili
  • John Fante - Chiedi alla polvere

8 commenti:

Anonimo ha detto...

..ma stai parlando di riempire una biblioteca deserta? L'isola del tesoro non ce lo porti? E Il signore delle mosche? potrebbero fare un po' di atmosfera.

chad palomino ha detto...

il signore delle mosche c'è, se guardi bene... e poi l'ho detto che erano tanti (per la precisione 50), comunque una valigia capiente dovrebbe bastare.

andrea erdna ha detto...

Ma ci sarà una Ikea sull'isola deserta per la tua libreria?

chad palomino ha detto...

eddai con questa facile ironia... a me non piacciono le edizioni cartonate e/o di gran lusso, quindi solo edizioni economiche, tascabili, che occupano poco spazio.
all'inizio volevo metterne solo 25, poi c'erano troppe esclusioni e, mentre ragionavo su cosa lasciare fuori, mi venivano in mente altri libri, perciò ho optato per 50, come numero più congruo (e pure mi viene in mente altro di continuo...)

Anonimo ha detto...

Ammàzzate, quanti classici in questa lista...

chad palomino ha detto...

bè, è vero, ma io mica ho detto che sono i libri più belli e importanti mai scritti nella storia dell'universo.

Anonimo ha detto...

Scusa, ma che fai? Ti porti i più brutti sull'isola??! Uah,uah, uah, uah!!!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo coi colleghi. Trovo scandaloso che non ci abbia degnato nemmeno di una citazione...e poi preferire Baricco a noi...questo è addirittura insopportabile!