mercoledì 28 febbraio 2007

Se il sogno assomiglia a Robert Smith

Una sensazione strana quella di sentirsi stanchissimo per non aver dormito neppure un minuto, e anzi essere stato costretto ad uscire di casa nel cuore della notte per le più svariate e improbabili faccende, e poi, dopo un attimo di smarrimento, rendersi conto che in realtà è l'una e tre quarti, che sei andato a letto meno di mezz'ora prima, che hai sognato di vivere una notte intera in venti minuti e soprattutto che hai ancora quasi cinque ore di sonno.
Magie di Morfeo. O, se si preferisce, Oneiros, Dream o... Sogno, Sandman. Che poi abbia preso questa mia escursione onirica come pretesto per mettere qualche link (uno, due, tre e quattro) sul personaggio creato dalla fantasia, è proprio il caso di dirlo questo, di Neil Gaiman è un altro discorso...

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